Podere Masera

SEMPRE IL SOLITO DILEMMA. “E’ NATO PRIMA L’UOVO O LA GALLINA?”
MENTRE VOI DATE LA VOSTRA RISPOSTA (CHE A NOI VA SEMPRE BENE), VOGLIAMO RACCONTARVI QUALCOSA DI PIÙ SULLE “NOSTRE” UOVA.

No, non siamo diventati anche allevatori di galline! 

Usiamo il termine “nostre” perché appunto abbiamo condiviso ed approvato la filosofia di vita e di lavoro della famiglia Motta, Allevamento Biologico Podere LA MASERA, Valmozzola.

Per assicurare ai nostri ospiti un piatto genuino e sano, abbiamo scelto la famiglia Motta come fornitore di uova: sono persone molto competenti ed esperte, che mettono passione in tutto ciò che fanno. Credono fermamente nell’allevamento biologico a terra, e puoi sentire davvero la differenza tra le loro uova e quelle che trovi al banco del supermercato.. Totalmente un altro mondo!

Cercavamo un uovo genuino, buono per davvero, che fosse il frutto autentico della natura, ben lontano dagli allevamenti intensivi di galline, dove queste vengono torturate e sfruttate al massimo per produrre uova.

“Solo spinto dalla passione e dopo una lunga accurata ricerca, ho trovato il luogo ideale per la produzione di uova biologiche: 50 ettari di superficie a Valmozzola nella Valle del Taro, dove una “porta naturale” protegge e rivela l’accesso.

Ho adottato nuovi parametri per dare il vero senso di ecosistema: con le mie galline ci sono anche i galli e i pulcini, per garantire il loro benessere e la formazione dei nuclei familiari in totale tranquillità, senza subire il taglio del becco in quanto il numero degli animali è limitato. Anche la produzione di uova di conseguenza è contenuta, ma garantita nel totale rispetto della natura.”

Luca Motta, Allevamento Biologico Podere La Masera
Puoi gustare queste uova speciali  all’interno del nostro menu, nel panino Frittata, dove l’uovo viene sapientemente abbracciato da cipolle, pancetta o ortolana e taleggio. 

Ma come fare a riconoscere un vero uovo biologico?

Ognuno di noi dovrebbe saper identificare il codice riportato sulle uova, per salvaguardare gli animali e la propria salute.

Come riporta verobiologico.it:

“La maggior parte delle uova in commercio proviene da allevamenti intensivi in cui le galline sono tenute stipate in spazi ristrettissimi.

Come se non bastasse, in questi enormi capannoni le galline vengono tenute sotto luce artificiale che simula giornate della durata di 20 ore anziché 24, così da guadagnare più di un giorno in una settimana e indurre le galline a produrre più uova. Stipate, senza aria e senza la possibilità di muoversi, le galline impazziscono, si beccano a sangue e si ammalano; per prevenire e rimediare a tutto ciò, vengono quindi imbottite di antibiotici e viene tagliato loro il becco.

È vero che una recente normativa europea ha imposto agli stati membri di smantellare queste gabbie, ma purtroppo ciò non vuol dire che siano finalmente vietati gli allevamenti lager: viene vietata la crudele pratica della mutilazione del becco, ma le gabbie devono prevedere solo un po’ più di spazio (4 cm in più per lato e 5 cm in altezza!).”

verobiologico.it

Per questo e altri motivi, nei nostri cibi troverai solo uova biologiche!

Ma torniamo al discorso del codice riportato sull’uovo. Qui sotto, due schemini facile da leggere:

Per sapere quali acquistare, basta saper leggere il codice alfanumerico che è impresso su ogni guscio, da sinistra a destra, il primo numero che troviamo indica il tipo di allevamento:

0: l’uovo è biologico, le galline sono allevate all’aperto, non in gabbia e quindi libere di muoversi, nutrite con alimenti biologici;

1: le galline sono allevate all’aperto;

2: sono allevate a terra;

3: sono allevate in gabbia.